CRODA DEL BECCO-SEEKOFEL, UNA SALITA DA “NUMERO UNO” NELLE DOLOMITI
- Roberto
- 29 settembre
- Explore the paradise
- 0
Ci sarà pure una ragione più o meno manifesta se qualcosa o qualcuno è definito “numero Uno”. Orbene, quando si parla di sentieri nelle Dolomiti – Patrimonio naturale dell’Umanità, attraversate ormai per il lungo e per il largo da innumerevoli itinerari e da ben 8 Alte Vie, l’Alta Via numero Uno e la tappa numero Uno hanno un luogo ben preciso: il Lago di Braies o Pragser See in lingua tedesca, nel Parco naturale Fanes-Sennes-Braies, area protetta tra le più vaste dell’Alto Adige-Suedtirol, istituita nel 1980. Lo spettacolare bacino incastonato nelle rocce sedimentarie e tra i boschi di conifere della laterale della Val Pusteria, famosissimo da oltre un secolo ma ultimamente diventato meta frequentata anche del cine-turismo a seguito della serie di telefilm interpretati da Terence Hill, è infatti il punto di partenza della prima delle gettonate Alte Vie dolomitiche. Meta della prima tappa è il Rifugio Biella del CAI di Treviso, ma chi ha più “gamba” si spinge già più a sud, a Sennes ad esempio, oppure scarica l’adrenalina sulla Croda del Becco – Seekofel, la bellissima cima che troneggia con le sue inconfondibili forme alle spalle del rifugio, ma che ancor più manifesta la sua possenza dal fondovalle, dal frequentatissimo percorso ad anello attorno al lago. Lasciata dunque l’auto al parcheggio ed aggirato lo storico hotel, si costeggia il lago e s’intraprende la salita, subito ripida, tra ghiaioni e pini mughi. Superato un primo gradino ed entrati nella conca glaciale dove il sentiero si biforca, si riprende a salire sulla destra incontrando poco dopo alcuni tratti attrezzati. Ora si entra in una ulteriore conca, da dove il sentiero svolta a nord per puntare al Passo del Forno. Qui un capitello votivo ci segnala che il rifugio è di poco a valle; ma che se vogliamo si può puntare più in alto, alla cima della Croda del Becco. Fin qui almeno 2 ore, 2 ore e mezza. Ed un’altra ora ci consente di arrivare in vetta, seguendo tracce ed ometti (nessun segnale). Panorama stupendo! Il lago di Braies, 1300 metri più sotto, sembra un diadema incastonato tra le rocce, ma attorno c’è quanto di meglio le Dolomiti possano offrire: da una parte le Dolomiti di Sesto, con le Drei Zinnen (Tre Cime), dall’altra il Cristallo, la Marmolada con le sue nevi, le Alpi Pusteresi…. In basso l’altipiano carsico di Sennes, che ci può portare verso Cortina o verso la Val Badia. Scesi al passo, non possiamo mancare un salto a sottostante rifugio, posto nell’Alpe di Fosses, nel Parco naturale d’Ampezzo, istituito nel 1990 su un’area di 11 mila ettari. L’Eggerer Huette, costruita nel 1907, passò al demanio militare e poi al CAI Biella, per diventare quindi di proprietà del CAI di Treviso nel secondo dopoguerra. Gestito da più di vent’anni dalla guida alpina di Cortina Guido Salton con la sua famiglia, offre una quarantina di posti letto, ma soprattutto una calda ospitalità ed un’ottima cucina, con note ampezzane e sudtirolesi.
Ritorniamo sui nostri passi, la discesa è meno monotona della salita e con una breve variante risparmiamo qualche minuto. Arrivati al lago, lo costeggiamo dal lato opposto a quello della salita, consentendoci così una visione d’insieme. L’isolamento, il silenzio e la magia della mattina hanno nel frattempo lasciato il passo ad un vociare fastidioso di formiche in fila indiana: nessuno però ti guarda e ti saluta. Che differenza dal clima della cima: lassù meno di dieci persone che parlano come fratelli, che si scambiano cibi e bevande, senza mai essersi conosciuti prima in vita loro… C’è differenza anche tra l’essere il Numero Uno in cima od in fondovalle. Bastano solo 1500 metri di dislivello. E noi, se non lo avete ancora capito, preferiamo stare nel piano più in alto…
INFORMAZIONI GENERALI
• Tempi di percorrenza: 2 ora e mezza per raggiungere il rifugio, 6/7 ore il nostro giro (toccando la vetta)
• Difficoltà: facile, poco difficile
• Stagioni: dalla tarda primavera all’autunno.
• Valutazione di B2W:
4 piedi
Informazioni: http://www.caitreviso.it/rifugi/rifugio-biella/ www.infodolomiti.it http://www.dolomitiparco.com/ http://www.provincia.bz.it/natura-territorio/temi/parco-naturale-fanes-senes-braies.asp
Lascia un commento