Oggetto: Il raggio verde, n. 8/2006



Trento, 23 novembre 2006 


 



Care Amiche, Cari Amici


                                           nelle scorse settimana il Consiglio provinciale ha bocciato per l’ennesima volta la proposta di realizzare il completamento in Trentino dell’Autostrada della Valdastico, la “famigerata PIRUBI”, l’opera più inutile e dannosa d’Italia che nasconde, dietro la parvenza di opera necessaria, gli interessi privati di piccoli gruppi di speculatori. Sull’argomento sono intervenuto in aula leggi intervento e con un’intervista al periodico del Consiglio provinciale leggi intervista. L’auspicio è ovviamente che il Parlamento italiano ratifichi al più presto i protocolli mancanti della Convenzione delle Alpi, tra cui il Protocollo Trasporti (in questo senso è stato depositato alla Camera ad inizio legislatura un progetto di legge di Marco Boato).


Nei giorni scorsi la Giunta provinciale ha dato il primo via libera, anche con il nostro consenso espresso in Giunta da Iva Berasi, al nuovo Piano Urbanistico Provinciale. Si tratta di un documento di grande importanza, che ha recepito diverse iniziative da noi proposte. Anche in tema di parchi naturali sono state introdotte importanti novità, con la “previsione” per la prima volta inserita nel PUP dei possibili parchi naturali del Monte Baldo, del Monte Bondone e del Monte Cadria (scarica documento all’indirizzo www.urbanistica.provincia.tn.it/pup/).


Nel mese di novembre, attuando una proposta che mi è stata suggerita dall’amica Claudia di Ronzo Chienis, abbiamo presentato un nuovo disegno di legge per agevolare la produzione, il confezionamento e la vendita delle piante officinali da parte dei contadini trentini leggi articolato, leggi relazione. Si tratta del nostro venticinquesimo disegno di legge, su 145 complessivamente depositati da consiglieri provinciali, a dimostrazione che il gruppo politico che ha maggiore “fantasia” all’interno del panorama provinciale è proprio il nostro.


Tra le mozioni presentate nell’ultimo periodo, vi segnalo quella mirata ad ottenere dalla Baviera un orso vivo in “sostituzione” dell’esemplare Jj1, denominato anche “Bruno”, ucciso a giugno dai cacciatori tedeschi leggi; quella indirizzata a favorire gli aiuti alla popolazione libanese colpita dalla guerra leggi; quella per modificare il calendario scolastico ampliando i periodi di vacanza e per portare la settimana scolastica trentina a 5 giorni rispetto ai 6 odierni, lasciando il sabato finalmente libero alle famiglie ed ai figli, che potranno così dedicarsi con maggiore profitto allo sport, alla musica, al volontariato o comunque al tempo libero… leggi. Su questa proposta di mozione il quotidiano “Trentino” ha promosso il 21 novembre una sorta di referendum tramite sms: ebbene su oltre 200 sms ricevuti nel corso di un solo giorno, 9 su 10 si sono dichiarati favorevoli alla mia proposta. Inoltre, sul quotidiano “Corriere del Trentino” del 22 novembre è apparso un articolo di fondo con la firma prestigiosa di Isabella Bossi Fedrigotti, sostenitrice delle mie tesi leggi l’articolo. Segnalo infine altre due proposte di mozione, quella per favorire un maggiore dialogo tra istituzioni e cittadini europei leggi; ed infine quella per promuovere la realizzazione di nuove piste ciclabili nelle Giudicarie con il recupero della vecchia strada statale del Limarò leggi.


Tra le interrogazioni, vi segnalo quella relativa ai sostegni provinciali alla produzione e commercializzazione del latte biologico, poiché nonostante tutti si riempiano la bocca di belle parole a favore dei produttori di questo magnifico prodotto trentino, poi si lascia cadere tutto di fronte alle prime difficoltà di mercato leggi; quella relativa all’uso delle strade forestali leggi; e per ultimo quella mirata a conoscere le intenzioni della Provincia circa la costruzione della nuova grande sede produttiva dell’Agri90 di Storo in piena area agricola leggi.


Vi allego infine un articolo sul parco naturale del Bondone scritto per la rivista UCT leggi.


Un saluto cordiale a tutte/tutti.


Ciao!


Roberto


 




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© Roberto Bombarda
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Trentino Alto Adige/Südtirol
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