Oggetto: Il raggio verde, n. 11/2011




Trento, 20 dicembre 2011



Cari Amici,

la gioia per l’approssimarsi del Natale copre la tristezza per un altro anno che ci sta per lasciare. Travolti dagli eventi, i giorni e gli anni ci scivolano sotto gli occhi a velocità supersonica. Guardando indietro, però, si nota tutta la strada che si è percorsa e dunque almeno ci arride anche qualche soddisfazione.

In Regione, grazie all’apporto del nostro gruppo consiliare, si è potuta finalmente votare una norma per la riduzione dei costi della politica. Per noi non è ancora sufficiente, ma si tratta in ogni caso di un segnale importante, in un momento di particolare difficoltà per il Paese e per molte famiglie, che si aggiunge a quanto già approvato su questa materia negli anni scorsi, ad iniziare dalla eliminazione dei vitalizi, prima regione in Italia.

In Provincia si è appena concluso il lunghissimo iter del bilancio e della legge finanziaria. Nonostante la crisi e la riduzione delle risorse pubbliche vengono riservate ancora cifre significative alla protezione dell’ambiente ed alle altre tematiche di nostro maggiore interesse, quali ad esempio risparmio energetico, mobilità alternativa, giovani, welfare, eccetera. Con alcuni ordini del giorno ed emendamenti abbiamo sostanziato il nostro contributo, in particolare nell’ambito della tutela dei corsi d’acqua e delle aree protette – limitando il rilascio delle concessioni idroelettriche e favorendo l’utilizzo dei canoni ambientali per i parchi fluviali, i recuperi ambientali, le piste ciclopedonali - della mobilità sostenibile, con un forte impegno nella creazione di stazioni di servizio multienergy per la distribuzione di carburanti meno inquinanti, del risparmio energetico in particolare nel settore dell’edilizia che costituisce una delle maggiori cause di diffusione di gas climalternati.

Chi volesse vedere od ascoltare i miei interventi in aula, centrati proprio sulla necessità di una nuova politica ecologica e di un maggiore rispetto per la Natura, ad iniziare proprio dai giovani, può collegarsi al sito del Consiglio provinciale e scaricare i filmati relativi od i testi.

In tempo natalizio mi è invece gradito fare due “regali”, portandovi a conoscenza del nuovo testo unificato di legge in materia di animali d’affezione (leggi il disegno di legge), che rielabora alla luce delle leggi nazionali e di altre proposte provinciali l’originale disegno di legge n. 35, con l’impegno di arrivare in aula nella tornata consiliare del 22 e 23 febbraio 2012. Anche qui è stato un lavoro lunghissimo, durato oltre tre anni, per arrivare ad una soluzione che non è propriamente quella che avremmo voluto portare a casa ma che rappresenta in ogni caso una buona mediazione, un valido punto di partenza che spero di poter migliorare nel corso delle audizioni in commissione – che coinvolgeranno anche le associazioni ambientaliste/animaliste – e del dibattito in aula consiliare.

Il secondo “regalo” è lo studio sul fiume Sarca che abbiamo sostenuto come Gruppo consiliare e che ha rimesso in moto l’iter per il riconoscimento unitario di questo fiume come “Parco naturale fluviale” (leggi lo studio realizzato dallo Studio Pan) ai sensi di quanto previsto dalla legge n. 11 del 2007. Dalla prima proposta di parco, con il disegno di legge n. 77 del 4 ottobre 2004 sono dunque passati anche qui più di sette anni. Ma senza la nostra “ostinazione” ed il lavoro giorno per giorno di proposta e di sollecito probabilmente non si sarebbe raggiunto alcun risultato. Invece il parco fluviale della Sarca è ormai ad un passo, ad iniziare dal riconoscimento ufficiale nel suo tratto inferiore. Così come dovrebbe finalmente vedere il riconoscimento ufficiale nel corso del prossimo anno anche il Parco naturale del Monte Baldo.

A voi tutti ed alle vostre famiglie i più cari auguri di buon Natale e di felice 2012!

Roberto







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