Oggetto: Il raggio verde, n. 6/2010




Trento, 28 maggio 2010


Care Amiche, cari amici


questa settimana è stata particolarmente importante per quanto riguarda i risultati dell'attività politica del nostro gruppo consiliare. Ieri è stata infatti votata a maggioranza la nuova legge provinciale in materia di mobilità ciclistica e di piste ciclopedonali, che rinnova profondamente la vecchia legge del 1988 (che aveva quasi completamente esaurito i suoi effetti dopo una lunga ed onorevole attività) e che spero possa costituire un punto di riferimento a livello nazionale. Vengono infatti inserite innumerevoli novità, alcune di grande rilievo. Peccato che un po' troppe persone che non hanno letto od approfondito il testo - sia in aula, sia fuori - non abbiano saputo cogliere la portata della nuova legge, il cui testo sarà disponibile sul sito nei prossimi giorni dopo che saranno stati inseriti tutti gli emendamenti approvati ieri. In questo momento in Italia, come ha ricordato anche il vicepresidente Pacher in aula, nessun'altra regione ha una legge così lungimirante, che riconosce finalmente la bicicletta non solo come mezzo di svago, bensì come mezzo di trasporto per un'altra visione della mobilità e del mondo, per ridurre i consumi e l'inquinamento, per migliorare la salute e la qualità della vita. Per la prima volta viene inserito in legge l'obiettivo di collegare Trento con le valli principali e con le regioni limitrofe, il nuovo piano delle ciclabili, l'obbligo per i Comuni con più di 10 mila abitanti e per le Comunità di Valle di fare il piano delle ciclabili locali, l'obbligo di progettare nuove ciclabili quando si realizzano nuove strade, il mobility manager della Provincia, la possibilità di assicurare i lavoratori pubblici che si recano al lavoro in bici, l'obbligo di prevedere spazi per parcheggi e depositi quando si costruiscono nuovi edifici e molte altre cose ancora…. Peccato, di noi si accorgono solo quando si fanno cose di poco valore od inutili o per fare delle polemiche ad arte…


Altra legge importantissima votata questa settimana riguarda le nomine da parte della Provincia: ora saranno molto più trasparenti e di qualità, con una reale possibilità di partecipazione da parte dei cittadini. E' vero che dopo le nomine di Dellai della scorsa settimana si arriva con qualche giorno di ritardo (o qualcuno ha voluto fare il furbo una settimana prima…) ma abbiamo comunque fatto il nostro dovere di contribuire a migliorare il sistema. Resta la soddisfazione che un certo modo di fare ha ormai i giorni contati…. così com'è grandissima la soddisfazione riguardante il taglio delle indennità per i manager pubblici che godono già di quel privilegio che si chiama vitalizio e che NOI (io, Hans, Riccardo e Cristina, insieme con Pinter e Bondi) abbiamo abbattuto nella scorsa legislatura. Con la nuova legge, che porta il nome Borga-Giovanazzi ma che dice le stesse cose della nostra proposta, già avanzate la scorsa legislatura in Regione e già in vigore a Bolzano, abbiamo fatto un passo ulteriore per affermare che la politica ha bisogno di passione e che la politica non è una professione.


Purtroppo i tempi ristretti non hanno consentito di affrontare in questa tornata la mia mozione sulla Valsugana che era all'ordine del giorno (leggi mozione): sarà sicuramente discussa fra poche settimane.


Per due disegni di legge che arrivano al traguardo ve n'è uno che riprende il largo: abbiamo infatti depositato (meglio sarebbe dire ri-depositato, sia pure con alcune novità di rilievo) la proposta di disciplina delle terapie del benessere e bionaturali, un "mondo" interessantissimo che studio e frequento da anni e che merita il giusto riconoscimento ed adeguata valorizzazione. In abbinamento con la possibile prossima approvazione della riforma sanitaria che "riconosce" finalmente anche le medicine complementari - omeopatia, fitoterapia, agopuntura e medicina antroposofica - e che toglie l'obbligo vaccinale, ed al fianco della nuova proposta che ho formulato con il collega Anderle in tema di termalismo, la nuova legge potrebbe contribuire a costituire un pacchetto di novità per una sistema della salute e del benessere veramente rivoluzionario in Trentino, molto più attento alla persona a 360° ed al rapporto uomo-ambiente (leggi disegno di legge, leggi relazione).


 Vi allego inoltre tre distinte interrogazioni, riguardanti la prevenzione del tumore al seno (leggi interrogazione), la necessaria manutenzione delle opere paravalanghe (leggi interrogazione) e le nuove linee guida in materie di uso di fitofarmaci in agricoltura (leggi interrogazione, risposta e replica).


Auguro "buon voto" per chi si recherà alle urne domenica - cercate di far vincere esponenti di centrosinistra e di sensibilità ambientalista, mi raccomando! - e buon fine settimana a tutti!


Roberto



Visita il sito www.robertobombarda.it



© Roberto Bombarda
Gruppo Consiliare Regionale